Martedì scorso in consiglio comunale si consumata la frattura nella minoranza.Dal gruppo di centrosinistra Calcinato Migliore si è infatti staccata la componente di Linea Indipendente, composta da Flavio Vida e William Spassini, che hanno formalizzato la costituzione di un gruppo autonomo.Il collettivo ecologista, nonviolento e libertario, attivo da 26 anni in paese, torna così in consiglio comunale. Già consigliere dal 1992 al 1994, il 50enne Spassini è un po’ l’anima storica del movimento, mentre Vida, docente al Politecnico di Milano sui banchi dell’opposizione dal 2009, ne raccoglie le istanze giovanili. Quella che da tempo è la più antica e bizzarra formazione politica calcinatese - da oltre mille domeniche si ritrova ininterrottamente in Piazza del Comune dalle ore 11 alle 12 per discutere con la gente – è stata in passato promotrice di tante battaglie per la difesa civica dei cittadini, a fianco dei lavoratori e delle fasce più deboli della popolazione, a sostegno delle nuove generazioni, in collaborazione con i gruppi del volontariato sociale, contro le speculazioni edilizie e l’inquinamento di aria, acqua e suolo, per una migliore qualità della vita e dell’ambiente. Il neonato gruppo consiliare è guidato da Vida, mentre a capo di Calcinato Migliore - dopo le dimissioni di Spassini – è ora Elena Ringhini.Nel corso della seduta è stato approvato il nuovo piano socio assistenziale comunale per l’anno in corso (con l’astensione dei 5 membri di Calcinato migliore), si è proceduto alla la revisione delle fasce Isee a seguito della sottoscrizione dell’accordo tra il comune e i sindacati dei pensionati Cgil-Cisl-Uil e sono stati approvati la nuova carta dei servizi relativa al Centro ricreativo estivo diurno e lo schema di convenzione per la gestione associata dello sportello unico per le attività produttive denominato “Valle Sabbia – Brescia est”.
venerdì 8 aprile 2011
ECOLOGIA E PACIFISMO RICONQUISTANO L'AULA
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Proprio per l'etica che sostenete le dimissioni dal gruppo "calcinato migliore" avrebbero dovuto dare logica conseguenza alle dimissioni anche dalla carica di consigliere.
RispondiEliminaPersonalmente ho votato principalmente il gruppo con il suo programma e secondariamente ho dato la preferenza, ergo se esco dal gruppo e dal programma nel quale mi ero candidato vuol dire che non mi riconosco più in ciò che ho firmato e per il quale mi sono prestato.
Nessun altro gruppo si era presentato alle elezioni e quindi nessun altro gruppo ha, a mio parere, la facoltà di sedere in consiglio comunale.
E' il solito vizio Italiano di starsene attaccati alla seggiolina.
Un cittadino stanco.
a dire il vero, e lei caro "anonimo" dovrebbe saperlo bene, i nostri consiglieri sono stati messi in condizione di dover dare le dimissioni da Calcinato Migliore, per una ben precisa scelta del PD, che avrebbe dovuto formare un gruppo consiliare partitico, cosa non ancora avvenuta (le motivazioni non ci interessano granché).
RispondiEliminaper fortuna esiste un regolamento consiliare, oltre ad uno statuto comunale che non solo prevede che chiunque possa formare dei gruppi consiliari, ma norma anche la questione.
grazie per aver condiviso il suo anonimo parere con noi.
anche il nascondersi è un solito vizio italiano...
per fortuna le regole del web ci consentono di venire a conoscenza dei nostri avventori!
buona giornata.