mercoledì 12 agosto 2020

La solitudine delle persone buone

I.

Sono sempre perplesse e indecise le persone buone
e hanno paura di tutto e piu' di tutto di se stesse
e non lo possono mai dire
perche' gli altri si aspettano che almeno loro
sappiano sempre quel che occorre fare
conoscano sempre la via che porta al bene
non abbiano mai perso una partita
e la cosa piu' difficile sia per loro uno scherzo
come quegli antichi cavalieri
che mozzano la testa al drago che sputa fiamme
come fosse soffiare su una candela
cosi' fingono di non avere esitazioni
fingono di sapere sempre tutto
lasciano intendere di essere la fortuna in persona
una persona buona non puo' deludere
chi gli chiede aiuto

Sono sempre stanche le persone buone
e non lo possono mai dire
per timore di svuotare di ogni forza
chi invece vogliono esortare a resistere
e allora costante devono dar prova
della buona salute del cuore oltre l'ostacolo
del fare tutto come bere un bicchier d'acqua
che l'avversario e' una tigre di carta
che ogni malattia si puo' vincere
che ogni essere umano e' immortale
che perde solo quello che non lotta
che un bel respiro e via l'ultimo tratto
che il bene vince sempre cinque a zero

Sono sempre oppresse le persone buone
e non lo possono mai dire
per paura di non dare il buon esempio
a chi e' gia' cosi' fragile e piagato
che basta una parola a farne pietra o cenere
e un solo sguardo a farne pianto e limo
cosi' sorridono sempre
fanno scintillare gli occhi di lampi
col braccio proteso e l'indice puntato
avvicinano e toccano quasi l'orizzonte e la luna
e danno la certezza della salvezza comune

Sono sempre sole le persone buone
e non lo possono mai dire
perche' sanno che tutti sono soli
e bramano la loro compagnia
e che sia compagnia di canti e di vittoria
sia compagnia di vino e imprese audaci
racconto di avventure inesauribili
sia la figura della patria da venire
del regno della liberta' presagio
e qui e adesso l'ingresso nel paese
della cuccagna della baldanza

Cosi' finisce che sempre rispondono
che stanno bene che la situazione
e' certo tragica ma molto si puo' fare
di saltare su di non mollare proprio adesso
che manca poco ormai che arriva il bello
e che appena avranno un po' di tempo
volentieri e piu' che volentieri
si fara' insieme una cena
si vedra' insieme la partita
e si giochera' a carte tutta la notte che domani e' festa
(ma domani non e' mai festa
sulla televisione c'e' un dito di polvere
e l'ultima cena con gli amici andavamo ancora a scuola
e come si gioca a quartiglio neppure te lo ricordi piu')

Cosi' finisce che sempre rispondono
che stanno bene e la lotta continua
che qui non si arrende nessuno
e chi li ascolta pensa che siano
nient'altro che palloni gonfiati
completi imbecilli incapaci
di vedere il mondo com'e'
di sentire il dolore degli altri
ma non dice niente perche' ha bisogno di aiuto
ma non dice nulla perche' non si sa mai
anche chi sembra buono e' un pozzo profondo di male
e sorride e ringrazia mentre un lupo gli divora il cuore

II.

Non chiedere nulla non desiderare nulla
non credere alle fole dei potenti
riconosci il dolore che vedi
del male prova scandalo e sdegno
contro tutte le ingiustizie e le violenze lotta
soccorri ogni persona che soffre
condividi il tuo pane e la tua tenda
tieni per te la tua sofferenza e la tua sentenza
ascolta la parola il grido il silenzio degli altri
riconosci ad ogni essere umano
la stessa dignita' e gli stessi diritti
insegna con l'esempio
suscita la resistenza
scegli la nonviolenza
serba memoria e gratitudine
meravigliati della bellezza del mondo
ama che le altre persone vivano
sia lieve il tuo passo sulla terra
salvare le vite e' il primo dovere.

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