sabato 23 maggio 2020

Giulio Goglione non c'è più

53a640bb-b08c-4c86-8b4a-7c905373d98c.JPGNella sua casa di via Enrico Fermi 16 a Calcinato sabato 23 maggio alle tre di notte se n'è andato all’età di 95 anni Giulio Goglione, uno degli ultimi reduci dall’universo concentrazionario nazista, che è stato poi a lungo presidente della locale sezione dell'Anei, l'Associazione nazionale ex internati, e più recentemente anche della Associazione nazionale ex combattenti e reduci.
Giulio Goglione aveva 19 anni quando ricevette la cartolina che lo spediva a far la guerra. Dopo la chiamata alle armi, alla caserma di Vignola, in provincia di Modena, fu accerchiato da un gruppo di soldati tedeschi che gli ordinarono di deporre le armi. Condotto a piedi con i suoi commilitoni fino a Modena, fu poi fatto salire a forza su un treno-bestiame diretto in Germania. Giunto a Moosburg, venne portato a Monaco di Baviera per alcuni giorni e poi internato a lavori forzati in una fornace a nord della città, dove visse in terribili condizioni fino al 23 aprile 1945, quando riuscì a fuggire avventurosamente insieme ad altri dieci compagni di prigionia, camminando con il terrore di essere catturato fino a Monaco e poi attraversando con alterne fortune le Alpi bavaresi, l’Austria, le Alpi Orientali, per giorni interminabili, fino al tanto agognato ritorno a casa l’8 maggio 1945.
Nel dopoguerra a Calcinato trovò lavoro come ferroviere e si sposò con l’amata Teresa, dalla quale ebbe due figlie, Vincenza e Raffaella. La sua vita di dedizione al lavoro e alla famiglia è stata di esempio per tanti compaesani, che ha sempre esortato a mantenere alta l’attenzione nei confronti del pericolo che possa rinascere il fascismo: l’ultimo suo messaggio era stato letto alla torre civica nella manifestazione per la Liberazione lo scorso 25 aprile. Assiduo negli anni della pensione anche il suo impegno al Centro sociale degli anziani.
Un uomo libero, integro, aperto e attento alle esigenze della comunità: lunedì 25 maggio alle ore 15 il funerale, partendo dalla sua casa per la chiesa parrocchiale e il cimitero locali.

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