sabato 10 settembre 2016

Lievi miglioramenti per i miasmi ai Barconi

Timidi segnali di miglioramento in località Barconi a Calcinatello da tempo al centro dell'attenzione per i persistenti miasmi sgradevoli che si levano periodicamente. 
Alcune problematiche non sono ancora risolte per il Comitato Cittadini , il quale ritiene che l'origine del tanfo sia collegato alle attività della Wte, l'impianto di trattamento di rifiuti non pericolosi finalizzato alla produzione di fertilizzanti per l'agricoltura. La portavoce del Comitato Laura Corsini osserva che "dal 20 agosto, l'onda di miasmi sgradevoli si è verificata almeno dieci volte, soprattutto prima delle ore 8, ma successivamente anche in altri orari della giornata". 
Alcuni esponenti del comitato hanno inviato le segnalazioni alla Polizia locale e ad Arpa con un modulo riassuntivo delle rilevazioni "che ci auguriamo - osserva Laura Corsini -, possano essere confrontate con quelle inviate dalle sentinelle aderenti al monitoraggio avviato dal Comune a maggio per un semestre. Nonostante questi disagi -  commenta però la leader ambientalista - l'estate appena trascorsa si può definire buona rispetto agli anni precedenti e ciò ha confermato quanto sosteniamo da sempre: se la proprietà vuole limitare i disagi ci sono tutti gli strumenti tecnici per individuare ed eliminare le sorgenti dei cattivi odori". 
Il comitato è convinto che si possa arrivare "all'odore zero". E si augura che "l'estate 2016 sia quella della svolta". 
Sul fronte della viabilità Laura Corsini segnala che «quotidianamente si verificano episodi di tensione su moltissime strade di Calcinatello fra autisti in ingresso e in uscita dall'impianto e cittadini. Ci chiediamo come sia stato possibile autorizzare attività che comportano il transito di mezzi pesanti su strade ad una corsia che di fatto rendono non sicura la viabilità: allcune strade sono fortemente compromesse rendendo difficoltoso il passaggio e, oltre ad essere affiancati spesso da mezzi con odori nauseabondi, spesso vi è la necessità di fare retromarcia o attendere il passaggio di questi mezzi sostando in qualche rientranza stradale". Non solo: "come da segnalazioni effettuate alla Polizia locale, spesso gli autisti guidano con una mano sola poichè l'altra è impegnata con il cellulare, rendendo la situazione ancora più pericolosa: servono controlli più incisivi".

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