sabato 29 agosto 2015

Liquami allagano un campo ai Barconi: scatta l'allarme del Comitato Cittadini

Ci risiamo. Ancora problemi di inquinamento a Calcinatello, in località Barconi, area da anni al centro di vivaci proteste da parte dei residenti che si sono costituiti in un Comitato Cittadini per lottare contro la puzza che imperversa nell’aria, nei pressi di un’azienda per il trattamento e condizionamento di fanghi biologici.
 Ieri è stata la giornata clou, dopo una nutrita serie di allarmi lanciati nei giorni precedenti dal Comitato agli entri preposti alla tutela ambientale.
 “Già prima delle 8 – racconta la portavoce Laura Corsini – abbiamo avvertito la Polizia Locale che in via Gavardina erano stati persi fanghi da alcuni trattori in uscita dall’impianto”.
 “Verso le 13.30 poi in via Manzoni una forte puzza promanava dal canale di scolo a sud dell’autostrada A4, con notevole presenza di liquido ristagnante. Del fatto abbiamo avvisato l’Arpa che ha subito allertato la Polizia Locale. Ma non era finita: alle 19.30 è stata rinvenuta un’ampia palude (decine di metri quadrati) in un terreno a sud dell’impianto, copiosamente alimentata da un liquame di colore fra l’arancio e il marrone che fuoriusciva da un tubo di diametro di circa 3 centimetri”.
 Il pantano giungeva fin sopra le caviglie dei cittadini accorsi - una trentina - i quali hanno avvisato i carabinieri, immediatamente intervenuti insieme con i tecnici dell’Arpa. Della sostanza liquida sono stati prelevati cinque campioni che verranno  analizzati nei laboratori dell’Arpa di Brescia nelle prossime ore.  
 Il presidio di residenti si era intanto infittito fino all’arrivo verso le ore 23 del sindaco Marika Legati che ha verificato di persona l’accaduto. Poco dopo l’una e trenta di notte i cittadini sono tornati alle loro abitazioni con la determinazione a proseguire una campagna “per la difesa dell’ambiente e della salute”.  “Da anni - ricorda Corsini - esigiamo che la normativa vigente in materia venga rispettata anche in questo caso. Quella inviata sabato mattina alle autorità competenti è solo l’ultima di una lunga serie di segnalazioni degli innumerevoli problemi creati da questa attività e dei forti disagi che siamo costretti a sopportare”.  
 A visualizzare la stringente necessità di porre fine a una situazione non più tollerabile è nata questa settimana in paese anche la pagina facebook Calcinato Basta Odori.

Nessun commento:

Posta un commento