giovedì 18 settembre 2025

Addio a Fausto Amodei

Oggi è morto Fausto Amodei, il cantore delle nostre speranze dagli anni della giovinezza fino all’altrieri. Se n’è andato a 91 anni nella sua Torino, lasciandoci un patrimonio artistico e politico fatto di ballate popolari di intramontabile bellezza e inestimabile valore.
In queste ore tutti lo ricordano come l’autore di canzoni-simbolo - chi di noi non sa a memoria “Per i morti di Reggio Emilia”? -, il musicista colto, il fondatore dei Cantacronache, il deputato del Psiup, ma Fausto Amodei è stato molto di più.
Giovane architetto, predilesse prima la fisarmonica, poi il pianoforte e infine la chitarra. Nella seconda metà degli anni Cinquanta la scoperta di Georges Brassens affinò in lui una innata ironia che avrebbe poi contraddistinto gran parte dei suoi brani di satira sociale e politica. Nel 1958 - insieme con Michele Straniero, Giorgio De Maria, Margot, Emilio Jona e Sergio Liberovici - fondò i Cantacronache, esperienza artistica che coinvolse scrittori come Italo Calvino e Franco Fortini: da allora in poi il mondo della canzone italiana scoprì la vera realtà del paese, fatta di lavoro, sacrifici, lotte e riflessioni sul senso della vita.
I suoi brani vennero portati poi al successo da artisti come Ornella Vanoni, Enzo Jannacci, Maria Carta, Milva e gli Stormy Six. Una sua famosissima canzone, “La marcia della pace” (scritta con Fortini e incisa da Maria Monti), fu censurata e l’album che la conteneva sequestrato in tutta la penisola, poiché i versi giudicati sovversivi invitavano all’obiezione di coscienza al servizio militare: “E se la patria chiama, lasciatela chiamare”.
In politica Amodei aderì dapprima a Unità Popolare, il movimento fondato da Ferruccio Parri, e alla fine degli anni Sessanta fu eletto al Parlamento nelle file del Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria.
Impossibile ricordare tutti i cantautori che ha ispirato: Francesco Guccini spesso lo ricorda come una figura determinante, che ebbe una influenza enorme agli inizi della sua carriera.
A chi non ne avesse mai sentito parlare consigliamo di cominciare con l’ascolto di queste dieci canzoni: https://www.giornaledellamusica.it/articoli/10-canzoni-per-ricordare-fausto-amodei.

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