Stamattina il Tribunale
Civile di Brescia ha rinviato a giovedì 12 dicembre l’inizio del procedimento a
carico del Comune di Calcinato, citato in giudizio dai dirigenti della ditta
Gedit che han chiesto un risarcimento di 551 mila euro dal momento che secondo
loro il sindaco Marika Legati avrebbe ritardato con le proprie azioni in sede
giuridica per quattro mesi l'ampliamento della discarica di rifiuti gestita
dalla società bresciana in via Cavicchione.
Tale ampliamento prevede
l'innalzamento della quota delle due vasche presenti, già colmate, per un
ulteriore quantitativo di rifiuti industriali non pericolosi, pari a circa 180
mila metri cubi, e il riempimento di un nuovo bacino con altri 400 mila metri
cubi.
La ferrea linea difensiva
approntata dai legali del Comune riguarderà a questo punto chi sarà destinato a
succedere a Marika Legati come sindaco, visto che lei terminerà a fine maggio il suo secondo mandato amministrativo e non
potrà quindi ricandidarsi.
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