giovedì 12 maggio 2016

L'intensa attività del Comitato provinciale Acqua Bene Comune

L'attività ci ha visti impegnati su diversi fronti sia in incontri pubblici in diverse località della Provincia si in incontri istituzionali. Il più importante dei quali, come avrete avuto modo di leggere sulla stampa locale, è stato col nostro vescovo  Monsignor Monari. Molto positivo e costruttivo ha condiviso con noi la preoccupazione che la gestione privatistica dell'acqua essendo per sua stessa natura di tipo monopolistico possa portare ad abusi a causa di derive mercantilistiche. Si è espresso a favore della garanzia del minimo garantito ad ogni persona come indicato dal OMS in 50 lt per persona introducendo ovviamente il fattore familiare in modo tale che tale diritto sia effettivamente garantito a tutti i cittadini. Abbiamo chiesto possibili interventi in ambito parrocchiale e confidiamo in un documento della commissione Giustizia e Pace come già avvenuto in campagna referendaria.
Il secondo incontro istituzionale è stato con Zanni presidente di ACB associazione dei Comuni Bresciani in cui abbiamo ribadito la nostra contrarietà alla presenza di un socio privato forte in grado di determinare un CDA forte a sua immagine e somiglianza. La posizione di ACB non è stata esplicitata poichè i comuni si sono espressi in altra sede istituzionale. Allo stato dell'arte attuale non vi sono dati certi su quanti comuni abbiamo deliberato in Consiglio Comunale, passaggio obbligato per addivenire al gestore unico. Abbiamo condiviso l'informazione che stiamo raccogliendo tali dati anche per nostro conto.
In tale sede abbiamo ribadito che non siamo contrari al gestore unico determinato da una legge nazionale ma piuttosto alla soluzione che consegna per 30 anni le chiavi dei nostri acquedotti privati e come già esplicitato anche in sede provinciale siamo disponibili a partecipare ad un tavolo di lavoro che porti ad una soluzione totalmente pubblica del gestore unico provinciale.
In parellelo abbiamo inviato comunicazioni a tutte le sezioni del Pd sul territorio bresciano per sollecitare confronti pubblici sul tema e sopratutto abbiamo chiesto un contradditorio pubblico con la provincia
che possa avere la più ampia copertura mediatica possibile. Su entrambe i fronti non abbiamo ricevuto alcun riscontro.
Come già sopra detto stiamo raccogliendo i dati relativi alle delibere in consiglio comunale riguardo il gestore unico provinciale.
Comunichiamo che stasera 12 maggio inizierà ufficialmente la campagna di raccolta firme per la petizione pubblica per chiedere il rispetto dell'esito referendario. L'iniziativa che ci vedrà a fianco per i referendum sociali sarà presentata stasera alle 20.30 al Salone Piamarta in via San Faustino 74. 
Comitato provinciale Acqua Bene Comune

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