martedì 16 settembre 2025
domenica 14 settembre 2025
Anche a Calcinato “Puliamo il Mondo”
All’insegna dello slogan “Tutti insieme possiamo fare la differenza” il Comune di Calcinato prenderà parte alla più grande iniziativa di volontariato ambientale organizzata in Italia, “Puliamo il Mondo”, promossa da Legambiente. Nelle giornate di venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 settembre i cittadini che vi aderiranno renderanno migliore il paese. Informazioni e adesioni scrivendo una mail entro martedì 16 a ecologia-lavoripubblici@comune.calcinato.bs.it oppure telefonando all’Ufficio Ecologia e Ambiente in municipio allo 030/9989225.
sabato 13 settembre 2025
A Calcinato nasce la Comunità energetica rinnovabile
Per iniziativa del Comune a Calcinato è nata una Comunità energetica rinnovabile, che verrà presentata dal sindaco Vincenza Corsini, insieme con il direttore operativo di Garda Uno Massimiliano Faini, nel corso di un incontro informativo che si svolgerà nella sala consiliare del municipio lunedì 15 settembre alle ore 20.30.
Realizzata in società con l’Associazione Soccorso Pubblico e rivolta ai cittadini e alle imprese del territorio, la proposta si pone l’obiettivo di produrre energia elettrica da fonti rinnovabili, condividerla fra i suoi membri e generare benefici economici, ambientali e sociali.
Costituendo questa Comunità energetica rinnovabile, il Comune ha fra l’altro la possibilità di aprire una configurazione di autoconsumo diffuso nelle cabine primarie che interessano il suo territorio, aggregando consumatori e produttori dislocati al suo interno e nei Comuni situati all’interno delle stesse cabine.
Da lunedì incomincia quindi a Calcinato la ricerca di “prosumer”, univerbazione con la quale si definiscono le persone residenti e le aziende interessate a produrre, autoconsumare e condividere l’energia rinnovabile con gli altri membri della Comunità energetica rinnovabile.
martedì 9 settembre 2025
Senza Benni la vita è un po’ più triste
Oggi se n’è andato Stefano Benni, scrittore, giornalista, sceneggiatore, poeta e drammaturgo, ma soprattutto rivoluzionario che ha inciso profondamente sull’immaginario collettivo di diverse generazioni negli ultimi cinquant’anni.
Fino a che ha scritto sul “manifesto”, i suoi pezzi erano i primi che leggevamo. I suoi libri - da «Bar Sport» a «La tribù di Moro Seduto» a «Prima o poi l’amore arriva» a «Terra!» a «Comici spaventati guerrieri» a «Il bar sotto il mare» - hanno segnato la formazione di molti di noi, poi magari approdati crescendo ad altri lidi. Consideriamo tuttora il suo «Musica per vecchi animali» un film-culto: lo abbiamo visto e rivisto in tutti i formati possibili e immaginabili.
Per lui scrivere, raccontare, fare arte era un momento di vitale importanza, da condividere con la comunità a cui sentiva di appartenere, le sue erano storie di vita quotidiana che ti sembrava di vivere in prima persona.
Ironico, caustico, visionario, Benni ha saputo raccontare la realtà con una fantasia ed efficacia affascinanti. Senza compromessi né mezze misure.
Per tutto questo lo ricorderemo come “il compagno che non sbaglia”.
martedì 2 settembre 2025
Dalla torre è tutto diverso
Vedere la realtà da un punto di vista diverso può aiutare a prendere consapevolezza della necessità della sua trasformazione.
È partendo da questa convinzione che invitiamo tutti gli interessati a salire in cima alla torre civica di Piazza della Repubblica, cogliendo al volo le tre opportunità di visite guidate che il Comune di Calcinato offre nelle mattinate di sabato 6, 13 e 20 settembre. Due gli appuntamenti per ogni volta: alle ore 10 e alle 11, con ritrovo naturalmente sotto la torre.
La partecipazione è gratuita, ma è necessario prenotarsi telefonando in orario di ufficio al numero 030 963481 oppure inviando una e-mail all’indirizzo di posta elettronica biblioteca@comune.calcinato.bs.it.
domenica 31 agosto 2025
Al via i lavori della rotonda in fondo a via Duca degli Abruzzi
Domani finalmente iniziano i lavori per la realizzazione della rotatoria sulla strada provinciale 668 Lenese all’altezza dello svincolo per via Duca degli Abruzzi in direzione della località Prati.
Fino al 30 settembre sarà chiuso al traffico il tratto di via in corrispondenza dell’intersezione con la Lenese.
L’obiettivo è aumentare la sicurezza stradale, sostituendo l’attuale incrocio, teatro di molti incidenti gravi, con una soluzione efficace. Lungo quella strada all’incrocio fra via Trivellino, via Duca degli Abruzzi e la strada per Esenta - nei pressi del confine fra i comuni di Calcinato e Lonato - ci sono state negli anni numerose vittime.
Dopo decenni di segnalazioni e richieste per la messa in sicurezza, ora parte quindi il progetto realizzato dalla Provincia e cofinanziato dalla Regione. Oltre alla costruzione della rotonda, è prevista anche la realizzazione di una serie di opere complementari di messa in sicurezza dell’intero comparto, fra cui l’allestimento di una segnaletica orizzontale adeguata e il miglioramento della visibilità e della pavimentazione.
Durante il periodo di apertura dei cantieri, gli automobilisti possono percorrere le strade principali come la Provinciale 28, evitando se possibile le vie Bossotti e Patuzza perché hanno una carreggiata ristretta.
giovedì 28 agosto 2025
Pensare in proprio
«Siamo arrivati al punto da non pensare quasi più, in nessun ambito, se non prendendo posizione “pro” o “contro” un’opinione e cercando argomenti che, secondo i casi, la confutino o la supportino. Una volta presa posizione per un’opinione, non accettiamo di esaminare nulla che le sia contrario. È la trasposizione dello spirito totalitario.
Il movente del pensiero non è più il desiderio incondizionato della verità, ma il desiderio di conformità a un insegnamento prestabilito».
Simone Weil
domenica 17 agosto 2025
Tre camminatori "al passo del Chiese”
Accompagnati da nutrite delegazioni dei gruppi ecologisti della Bassa, lunedì mattina entreranno in territorio bresciano Mirko Savi, Michele Pedercini e Matteo Catalano, i tre camminatori "al passo del Chiese” che da domenica stanno risalendo il corso del fiume dalla foce fino alla sorgente, per ben 170 km.
"L'obiettivo principale - spiegano - è la riscoperta di un territorio che non è sufficientemente valorizzato dal punto di vista turistico e paesaggistico, nonostante non abbia niente da invidiare ad altri percorsi. Si tratta di una esperienza che ci porterà a vivere il fiume in maniera sinergica e come compagno di viaggio".
Lunedì da Asola, dopo aver attraversato aree suggestive come il bosco di Teb a Carpenedolo, giungeranno a Montichiari dove faranno tappa in località Borgosotto.
Martedì 19 ripartiranno verso nord, passando da Calcinato e Bedizzole, fino ad arrivare a Prevalle.
Mercoledì 20 si lasceranno alle spalle il fiume di pianura per incontrare un torrente con caratteristiche di montagna, toccando Gavardo, Vestone e Sabbio Chiese, fino a giungere a Barghe. Da lì partiranno per l'ultima tappa bresciana, passando da Nozza di Vestone e immergendosi poi nel bosco per costeggiare il lago d’Idro; nel pomeriggio entreranno in Trentino a Baitoni di Bondone, dove pernotteranno, prima delle ultime tappe che li porteranno fino in val di Fumo alla sorgente del Chiese, nel ghiacciaio Vedretta della Lobbia.
sabato 9 agosto 2025
Discariche: lettera aperta all’assessore regionale
Alla cortese attenzione
dell’avv. Giorgio Maione
Assessore all’Ambiente
della Regione Lombardia
Le scriviamo perché siamo rimasti stupefatti leggendo le Sue dichiarazioni al quotidiano Bresciaoggi, sulle pagine del quale Lei oggi definisce “allarmismi” le recenti osservazioni dell’amministrazione comunale di Calcinato sulla nuova procedura di valutazione ambientale strategica relativa alla modifica del programma regionale di gestione dei rifiuti, contenute in una delibera approvata all’unanimità dalla giunta municipale il 31 luglio scorso sulla “revisione dei criteri per l’individuazione delle aree idonee e non idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento e recupero rifiuti”.
Utilizzando questo strumento previsto dalla normativa vigente in materia, il Comune non ha fatto altro che dettagliare le pesanti criticità che il nostro territorio subisce da decenni per la presenza di numerosi siti di smaltimento e trattamento dei rifiuti dei più vari generi e tipologie.
La nostra è un’area geografica notoriamente disseminata di cave e discariche, sottoposta fra l’altro a più riprese a rilevazioni odorigene, controlli a campione dei suoli e valutazioni di impatto ambientale da parte di enti sia pubblici che privati.
Le assicuriamo che quelle contenute nella delibera comunale non sono affatto “narrazioni distorte“, come da Lei asserito, ma esprimono la pura e semplice constatazione di ciò che quotidianamente è sotto gli occhi di tutti quelli che vivono a Calcinato, dove peraltro sappiamo Lei avere diversi estimatori che potranno di buon grado confermarLe la veridicità di tali affermazioni.
Apprezzando la Sua comunicazione di disponibilità “al dialogo e al confronto costruttivo”, La invitiamo - quando Le sarà possibile - a venirci a trovare, per condurre insieme con gli amministratori calcinatesi una ricognizione itinerante nelle nostre campagne e accertarSi di persona della situazione attuale.
Auspicando che ciò accada presto, La salutiamo cordialmente.
Linea Indipendente
giovedì 7 agosto 2025
No alle discariche: questo è parlar chiaro!
È un no netto ed inequivocabile, quello pronunciato dal Comune di Calcinato sul fronte discariche. Rispetto alla nuova procedura di valutazione ambientale strategica relativa alla modifica del programma regionale di gestione dei rifiuti, giovedì scorso la giunta municipale ha approvato all’unanimità una delibera sulla “revisione dei criteri per l’individuazione delle aree idonee e non idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento e recupero rifiuti”.
“Il territorio comunale di Calcinato - si legge nella delibera - è gravato da molteplici impatti derivanti da discariche e impianti di trattamento rifiuti, quali una discarica di rifiuti solidi urbani autorizzata con capacità superiore a 2 milioni e 500 mila tonnellate, diverse discariche di inerti, di cui l’ultima autorizzata alla ditta Cava Calcinato srl è in fase di ultimazione, una discarica per il conferimento di rifiuti speciali di un milione e 300 mila m³, un impianto di trattamento fanghi gestito da una impresa tristemente nota alle cronache recenti, un’azienda che si occupa dei servizi di trasporto e smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non, un nuovo impianto di trattamento dei rifiuti speciali non pericolosi autorizzato su una discarica esistente”.
Evidenziando che “l’indice di pressione ambientale localizzativo del territorio comunale supera ampiamente il limite di 160 mila m³ di rifiuti per km², come definito dalla D.G.R. n. 7144 del 2 ottobre 2017” sottolinea che “il Comune di Calcinato ha sostenuto negli anni un peso infrastrutturale e ambientale significativo, che ha inciso negativamente sulla qualità della vita e sulla sostenibilità del territorio: • è attraversato dalla tangenziale Brescia-Verona, dalla autostrada A4 “Serenissima” e dalla linea ferroviaria Brescia-Verona, è attualmente interessato dai cantieri della nuova linea ferroviaria TAV la cui conclusione è prevista per il 2026. Questi lavori, in corso ormai da anni, comportano un aggravio quotidiano per la comunità: traffico pesante in aumento, deviazioni e restringimenti stradali, maggiori emissioni inquinanti e rumorose. Il paese vive, di fatto, ‘sotto scacco’ per la presenza costante dei mezzi di cantiere. La cantieristica e il progetto stesso di questa grande infrastruttura hanno profondamente alterato la morfologia del territorio comunale, modificandone l’equilibrio ambientale e paesaggistico.
L’amministrazione comunale chiede pertanto “che nella revisione del Programma Regionale vengano adottati criteri localizzativi escludenti per il territorio di Calcinato, già fortemente compromesso dal punto di vista ambientale e infrastrutturale ed esprime parere contrario all’autorizzazione di nuove discariche, all’ampliamento di impianti esistenti e alla realizzazione di ulteriori impianti di trattamento rifiuti di qualsivoglia tipologia”.
mercoledì 6 agosto 2025
martedì 5 agosto 2025
lunedì 4 agosto 2025
domenica 3 agosto 2025
Per un mondo senza atomiche mercoledì 6 manifestazione a Brescia
Le bombe atomiche statunitensi sganciate sulle città giapponesi nell’agosto 1945 hanno segnato un prima e un dopo nella Storia: la guerra non era mai stata così distruttiva e nessuno strumento militare era mai arrivato alla soglia della cancellazione dell’intera umanità.
Nessun ordigno nucleare è poi stato utilizzato da allora, ma il rischio esistenziale rimane enorme (come le continue minacce degli ultimi mesi ci devono ricordare): le testate nucleari oggi non sono più oltre 75.000, ma anche le circa 12.500 che rimangono potrebbero eliminare la vita (umana e non solo) sulla Terra, svariate volte.
Anche quest’anno, 80 anni dopo i bombardamenti del 1945, facciamo memoria dei morti e confermiamo il nostro impegno a favore dell’eliminazione di tutte le armi nucleari dal pianeta.
Per dire: “Mai più Hiroshima! Mai più Nagasaki! Basta alla deterrenza prepotente di chi possiede l’arsenale nucleare!”.
Lo ripeteremo anche il 6 agosto di questo 2025 con un corteo silenzioso per le vie della città, con partenza da largo Formentone alle ore 18.30.
Il nostro impegno contro le armi nucleari diventa ancora più urgente visti i numerosi conflitti che insanguinano la terra e le dichiarazioni di governanti che disinvoltamente minacciano l’uso delle bombe atomiche per risolverli.
Con questo corteo vogliamo fare memoria di quanto successo affinché non si ripeta e chiedere al nostro governo che l’Italia si unisca agli stati che l’hanno già fatto e aderisca al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW) che, a otto anni dalla sua approvazione, continua ad essere il miglior strumento per liberarsi della inaccettabile presenza di queste armi.
Data la violenza e l’instabilità del mondo in questo momento, anche da parte di Stati dotati di armi nucleari che commettono atti illegali di aggressione, dobbiamo alzarci in piedi e dire che 80 anni di vita dell’Umanità sotto questa minaccia esistenziale sono già troppi: dobbiamo eliminare le armi nucleari prima che siano loro a eliminare noi!
L'iniziativa è proposta da Movimento Nonviolento, Pax Christi,Missione Oggi, GIT Banca Etica, OPAL, Tavolo della Pace Franciacorta, Emergency, Coro Clandestino, Libertà e Giustizia, Kaki Tree for Europe, Associazione culturale italo giapponese Fuji, ANPI, ANED, Fiamme Verdi e ACLI.
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