venerdì 27 giugno 2025

Un kit di benvenuto ai neonati

A partire da martedì 1° luglio a Calcinato l’amministrazione regalerà a tutti i neonati residenti sul territorio un “kit di benvenuto” per accoglierli al meglio.
“Si tratta di un gesto semplice e simbolico, ma concreto, – spiega l’assessore ai Servizi sociali Elena Ringhini – che consiste nella consegna di una borsa regalo contenente una serie di prodotti utili per la prima infanzia, insieme a un messaggio di benvenuto e a materiale informativo per i nuovi genitori”.
Se l’iscrizione del bambino all’anagrafe avviene presso il Comune - informa - la borsa regalo sarà consegnata direttamente allo sportello, mentre se è iscritto all’anagrafe tramite l’ospedale, il kit sarà recapitato direttamente a domicilio, grazie alla collaborazione dei volontari della sezione locale dell’associazione Carabinieri in congedo. Invece ai nati prima del 30 giugno il kit sarà recapitato nelle loro abitazioni nei prossimi mesi, sempre dai Carabinieri in congedo”.
“L’iniziativa - sottolinea Ringhini - nasce dalla volontà di offrire un piccolo sostegno alle famiglie nel delicato momento della nascita di un figlio. Ci teniamo a far sentire, sin dai primi mesi di vita, al cittadino la vicinanza del nostro Comune”.

giovedì 26 giugno 2025

58 anni fa moriva don Milani

“Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall'altro. Gli uni son la mia Patria, gli altri i miei stranieri.”
don Lorenzo Milani 

mercoledì 25 giugno 2025

Annullato il volo armato previsto oggi in arrivo all’aeroporto di Montichiari

Stamattina davanti all'aeroporto di Montichiari si è radunato oltre un centinaio di cittadini per protestare contro i voli armati che da tempo si susseguono in questo scalo. 
La buona notizia è che il carico di missili che avrebbe dovuto atterrare oggi non è mai giunto perché il suo volo è stato annullato. 
La lotta delle lavoratrici e dei lavoratori contro il trasporto aereo di armi e armamenti prosegue.

martedì 24 giugno 2025

Domattina a Montichiari contro i voli armati

Domattina  è previsto un carico di missili in partenza dall’aeroporto civile di Montichiari e ci sarà una manifestazione nonviolenta alle ore 11 davanti all’ingresso dello scalo per protestare contro la sua trasformazione in retrovia militare. 
Saremo con i lavoratori e le lavoratrici che rifiutano di farsi complici della nuova economia di guerra, la quale sottrae risorse a salari, sanità, istruzione, diritti sociali, per alimentare morte e devastazione. 
Contro il carico e lo scarico di armi, indichiamo la strada dell’obiezione di coscienza.
Dovunque passino armi, noi saremo lì per ribadire: fuori la guerra dall'Italia, fuori l'Italia dalla guerra!

domenica 22 giugno 2025

Come mi sentivo terribilmente triste

Come mi sentivo terribilmente triste pensando a mia madre addormentata nel letto
che morirà un giorno
sebbene dica lei stessa “non c’è da preoccuparsi della morte
da questa vita ci avviamo verso un’altra”
Come mi sentivo triste lo stesso –
non aver vino per dimenticare i miei denti guasti è già brutto
ma che si guasti il mio corpo intero e il corpo di mia madre si guasti
verso la morte, è così pazzescamente triste.
Sono uscito nell’alba pura: ma perché dovrei essere felice di un’alba
che albeggia su un altro sentore di guerra,
e perché dovrei essere triste : non è almeno l’aria fresca e pura?
Guardai i fiori della siepe: uno era caduto:
un altro era appena sbocciato : nessuno di loro era triste o felice.
D’improvviso capii che tutto va e viene
compresa la tristezza: anche questa se ne andrà;
triste oggi felice domani: sobrio oggi sbronzo domani: perché
angosciarsi tanto?
Come me ciascuno ha le sue pecche
Perché dovrei disprezzarmi? Anche questo viene soltanto
per andarsene.
Ogni cosa va e viene. Che bellezza!
Le guerre malvage non dureranno per sempre!
Anche le forme belle se ne vanno.
Se tutto va e viene O perché essere triste? o felice?
Malato oggi sano domani. Ma O sono così triste lo
stesso!
Non faccio che andare e venire per casa,
Anche la casa va e viene.
Finiremo tutti in paradiso lo stesso, insieme in
quella eterna beatitudine dorata che ho visto.
O com’è triste non riesco a scriverlo bene.
Questo è un tentativo verso la facile levità
della poesia cinese
Devo davvero fare a modo mio.
Ma anche quello se ne andrà, le preoccu-
pazioni per lo stile. Per la tristezza
Il mio ronronante gatto felice detesta
le porte!
E a volte è triste e silenzioso, naso bollente, singhiozzi,
e un debole miagolio da cuore spezzato.
Là vanno gli uccelli, volando a ovest per un momento.
Chi conoscerà mai il mondo prima che passi?
Jack Kerouac, 16 settembre 1961

martedì 10 giugno 2025

Anche i referendum sono andati male

Quelle che si sono consumate nei giorni scorsi sono una sconfitta dei lavoratori e una disfatta dell’integrazione degli stranieri, quella che è andata persa era un’occasione per invertire una tendenza che nel nostro paese da quasi cinquant’anni favorisce sistematicamente i ricchi e gli sfruttatori impoverendo gli oppressi e gli sfruttati.
Sulle politiche del lavoro e dell’immigrazione si conferma il dominio dell’ideologia neoliberista e razzista, non più contrastata dalla classe degli impoveriti da tali politiche, priva ormai anche della speranza di provare ad arginarne lo strapotere.
I promotori dei cinque referendum dovranno riflettere sui disastrosi risultati usciti dalle urne di domenica e lunedì scorsi, frutto di una battaglia che non potevano vincere nelle condizioni date dal sistema in cui viviamo, fatto di disaffezione per la cosa pubblica, disinteresse generalizzato verso il bene comune, astensionismo diffuso.
Il contraccolpo sarà pesante - profetizza qualcuno.
A noi il compito di provare a organizzare i milioni di votanti in difesa dei diritti di lavoro e di cittadinanza, per ridare prospettiva di crescita e di sviluppo ad una minoranza del paese che ambisce a diventarne la maggioranza.

mercoledì 4 giugno 2025

Il dl sicurezza non fermerà la nonviolenza

Il Movimento Nonviolento storicamente si ispira, nei valori e nella pratica, alla nonviolenza gandhiana, quindi alla vera disobbedienza civile, che è obbedienza alle leggi superiori.
“Se vi illudete che questa nuova legge, che introduce reati e inasprisce le pene, fermi la disobbedienza civile, vi siete sbagliati di grosso”, ha dichiarato Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento. E prosegue:
“Siamo stati obiettori di coscienza al servizio militare, affrontando processi e carcere per affermare un principio inalienabile di coscienza, riconosciuto poi dalla Legge che ha accolto le nostre ragioni morali, istituendo il servizio civile alternativo.
- Abbiamo sostenuto denunce e processi per “istigazione” per aver promosso e attuato la Campagna di obiezione di coscienza alle spese militari, l’obiezione fiscale, per cui abbiamo subito pignoramenti e sanzioni amministrative. Ma non ci siamo fermati, fino ad ottenere il riconoscimento con Sentenze della Corte Costituzionale, perché abbiamo preferito “pagare per la pace, anziché per la guerra”.
- Siamo stati arrestati e processati per aver fermato, con blocchi ferroviari, treni che trasportavano armi nei teatri di guerra. Poi abbiamo ottenuto assoluzioni piene per aver agito per alti valori morali.
- Abbiamo praticato la disobbedienza civile per impedire l’installazione dei missili a Comiso, che poi sono stati ritirati. Abbiamo bloccato l’entrata nella basi militari dove erano depositate armi nucleari. Abbiamo manifestato pacificamente davanti a tribunali e carceri militari, anche quando era vietato, salvo poi veder riconosciuto il nostro diritto democratico a farlo.
- Abbiamo marciato nei territori militarizzati, violando il divieto di entrare nelle servitù militari.
- Abbiamo bloccato il traffico ferroviario e stradale per protestare contro l’installazione delle centrali nucleari, che poi un referendum popolare ha eliminato, dandoci ragione”.
Nessuna vostra legge, per quanto repressiva, fermerà la forza della nonviolenza che, come diceva Gandhi, è la forza più potente a disposizione dell’umanità (più potente della bomba atomica, perché l’atomica ha una forza distruttiva, mentre la nonviolenza ha una forza creatrice).
La legge sicurezza ha un carattere solo repressivo, aumentando le pene e introducendo nuovi reati: dimostra che chi l’ha concepita è mosso dalla paura. I regimi basati sulla paura, la violenza, lo stato di polizia, alla fine sono sempre crollati sotto la spinta dei popoli che si liberano. La storia di Gandhi e della nonviolenza lo sta a dimostrare.
Sappiate che mai nessuna legge, mai nessun carcere, ha fermato la forza attiva e liberatrice della nonviolenza dei forti. La disobbedienza civile, la non collaborazione, l’azione diretta nonviolenta, lo sciopero, il boicottaggio, l’obiezione di coscienza, sono immensamente più forti e puri di questa Legge.
Mao Valpiana per il Movimento Nonviolento 

domenica 1 giugno 2025

Referendum, presidio a Calcinato

In vista dei cinque referendum per cui gli italiani saranno chiamati a votare domenica 8 e lunedì 9 giugno, martedì 3 giugno dalle ore 9 alle 12 a Calcinato saremo con i volontari dello Spi-Cgil ad un presidio informativo al mercato settimanale in piazza del Comune.
I cinque quesiti chiedono di cancellare altrettanti provvedimenti normativi che sinora permettono i licenziamenti illegittimi sul lavoro, restringono le tutele dei dipendenti nelle piccole imprese, consentono il lavoro precario senza motivo, limitano la sicurezza sul lavoro, prevedono dieci anni come tempo di residenza necessario per richiedere la cittadinanza.