mercoledì 28 gennaio 2015

No del Comune all'ampliamento della discarica Gedit

La giunta municipale di Calcinato nella seduta del 20 gennaio scorso ha espresso all’unanimità parere contrario al progetto di ampliamento della discarica di rifiuti speciali non pericolosi della ditta Gedit spa, situata in via Cavicchione di Sotto 1, poiché tale ampliamento verrebbe a collocarsi “a meno di 200 metri di distanza dal centro abitato” secondo la perimetrazione stabilita dal Piano di governo del territorio attualmente in vigore.
 La richiesta di ospitare altro materiale di scarto di identica tipologia presso l’impianto collocato a sud della ex strada statale 11, che aveva esaurito la propria attività in due diverse vasche nel 2008, è denominata di "ampliamento vasca n. 3 e sovralzo vasche n. 1 e 2" ed è stata presentata dalla ditta nel maggio 2011. Dopo un complesso iter procedurale, con una nota del 30 dicembre scorso la Struttura per la Valutazione di impatto ambientale (Via) della Regione Lombardia aveva riattivato la procedura di Via, a seguito del superamento di un motivo ostativo da parte del Settore ambiente della Provincia di Brescia.
 Al fine di proseguire nei lavori istruttori, il Pirellone aveva poi richiesto i contributi di competenza ai diversi enti interessati e al Gruppo di lavoro regionale.
 La posizione del Comune è netta. Allegata alla delibera c’è una dettagliata relazione del Responsabile Area Sviluppo, Governo e Servizi al Territorio che esplica analiticamente le motivazioni per cui l’amministrazione comunale chiede “agli Enti interessati di rigettare la domanda di autorizzazione”. Vi si legge che ad oggi sul territorio comunale è in vigore “una perimetrazione del centro abitato per fini urbanistici che risulta incompatibile con il progetto di Gedit” e si ribadisce che “il centro abitato è determinato in termini tali da non consentire l’ampliamento ipotizzato”.

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