A conclusione della terza edizione della rassegna “L’altro festival” domenica 6 novembre nell’aula magna dell’azienda agricola “Piano B” a Castelvenzago, nel verde della campagna fra Lonato e Desenzano del Garda, l’associazione “Un tè nel deserto” propone lo spettacolo teatrale “Unico testimone un ascensore”, liberamente tratto dal romanzo “Scontro di civiltà per un ascensore in Piazza Vittorio” di Amara Lakhaous Diretto da Barbara Pizzetti, vede sul palcoscenico recitare gli attori Gianluigi Bergognini, Antonella Carella, Ezio Cavagnini, Claudia Quaranta, Beatrice Ribelli, Maria Ribelli, Silvia Visini e Danilo Zeni.
La vicenda è ambientata in un vecchio stabile popolare di piazza Vittorio, emblema di un quartiere, il rione Esquilino, cuore multietnico e nevralgico di Roma. L’omicidio di un losco personaggio soprannominato “il Gladiatore” e la scomparsa del principale sospettato, un uomo dal passato tragico e dalla dubbia identità, sono gli elementi centrali della vicenda che funge da pretesto per inscenare una galleria di ritratti. Ognuno degli inquilini, italiani ed extracomunitari (più o meno integrati), svela le farsesche piccolezze, le ottuse rimostranze e i tragicomici pregiudizi dell’Italia contemporanea. L’ascensore del palazzo, oggetto di tante accese con tese condominiali, diviene così testimone non soltanto del crimine in esso compiuto, ma anche di come e quanto la mancanza di parole e di conoscenza reciproca sia foriera di disperazione e violenza, del fatto che la verità non sia mai una sola.
L’appuntamento è alle ore 18. L’ingresso è gratuito.
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