giovedì 19 marzo 2009

E LA RACCOLTA PORTA A PORTA?

Abbiamo qui sottomano un progetto preliminare, poi sostanzialemnte solo aggiornato, ma non più modificato nella sostanza, per la raccolta porta a porta, datato 19 novembre 2007. Ottanta pagine a cura di un'importante azienda di consulenza per servizi legati all'ambiente, che ormai sono carta straccia pure loro.
Il progetto non è mai stato approvato definitivamente, solo una volta portato negli organi di discussione, dove è stato validato,per restare nei cassetti del sindaco.
La paura della scadenza elettorale ha forse frenato il porta a porta? Ha contribuito il timore di andare incontro allo scontento della cittadinanza che avrebbe dovuto repentinamente cambiare le sua abitudini (sprecone) nei confronti dello smaltimento dei rifiuti domestici?
In parte; ma anche la sua inesistente progettualità e incapacità gestionale. Le questioni operative non sono mai state affrontate; così come i contratti esistenti con ASM (gestore dello smaltimento). La questione della futura commercializzazione dei rifiuti non è mai stata presa in considerazione, così come i reali vantaggi ambientali provenienti dal porta a porta.
Prevale sicuramente (come per il PGT e mille altri argomenti lasciati nel dimenticatoio) l'interesse personalistico della rielezione, l'esplicità volontà di non esporsi, di non prendere posizione.
Nessun decisionismo, nè volontà nei confronti del cambiamento; è l'identikit di un sindaco buono per tutte le stagioni.

Nessun commento:

Posta un commento